Già esistente nel 1297, la struttura presenta un esonartece costituito da tre archi sorretti da due colonne.
L’interno è diviso in tre navate su colonne, con le absidi in tutte le navate, e copertura a botte su quella centrale e a volte a crociera sulle laterali.
Sull’altare di marmo una tela riproduce l’arcangelo titolare della chiesa e proviene secondo gli storiografi dal non più esistente monastero della SS. Trinità.
La copertura esterna è costituita da un tetto a doppio spiovente; il campanile, a destra della chiesa, è a più piani con guglia terminale.
Anche se dedicata a S. Michele Arcangelo, il culto principale è quello della Vergine Addolorata, i cui festeggiamenti danno vita ad un appuntamento unico dal punto di vista delle tradizioni (vedi Sezione Feste).