La chiesa che ora si vede deriva è il risultato di una grande opera di costruzione ex novo del luogo di culto che qui esisteva da secoli. Infatti, negli anni ’50 del secolo scorso la vecchia chiesa fu abbattuta per far posto al nuovo complesso la cui costruzione terminò solo nel 1970. La vecchia chiesa era una piccola struttura rettangolare incastrata nella roccia con copertura di volta a botte e un campanile in miniatura con innesto sulla montagna.
La nuova costruzione, resasi necessaria per accogliere il flusso di pellegrini che da ogni angolo della Costiera ma anche dalla zona di Napoli giungevano per sciogliere voti ai Santi medici Cosma e Damiano, è costituita da un’ampia sala rettangolare con una grandiosa volta a botte e abside centrale.
La facciata è a forma di arco a tutto sesto, leggermente ribassato, con il catino absidale un mosaico in tutta la sua ampiezza riproduce i due santi venerati nella chiesa e i quattro supplizi cui furono sottoposti, opera del pittore Liotti e dei maestri di Pietrasanta di Lucca.