Blasonatura del Gonfalone

Il gonfalone é un drappo partito di rosso e d’azzurro riccamente ornato di ricami d’argento.

Un po’ di storia 

I gonfaloni o più comunemente stendardi sono insegne di origine militare di forma prevalentemente rettangolare che servivano a coordinare le manovre da compiersi sul campo di battaglia dalle singole compagnie. Ogni compagnia aveva, sul proprio gonfalone una pittura o stemma che richiamava o il Santo Patrono o l’arte e il mestiere degli appartenenti ad essa. Il magistrato a cui era affidata la custodia e la cura del gonfalone, sia in pace che durante i combattimenti, era detto Gonfaloniere. Con la nascita del Comune moderno è invalso l’uso di usare, principalmente nelle cerimonie pubbliche, un’insegna su cui è riportato lo stemma.

 

 

 

Art.4 dello Statuto del Comune di Ravello

Il comune negli atti e nel sigillo si identifica con il nome di RAVELLO, sottotitolato “Città della musica”.

Nelle cerimonie e nelle altre pubbliche ricorrenze, e ogni qual volta sia necessario rendere ufficiale la partecipazione dell’ente a una particolare iniziativa, il Sindaco può disporre che venga esibito il gonfalone con lo stemma del comune, a tre bande rosse orizzontali su campo bianco.

La giunta può autorizzare l’uso e la riproduzione dello stemma del comune per fini non istituzionali soltanto ove sussista un pubblico interesse.

________________________________________

Manifestazioni ed eventi in cui è autorizzato l’uso del gonfalone.

Festa Patronale – Festa del Corpus Domini – Cerimonio Ufficiali in cui è rappresentato il Comune di Ravello